Riapre dopo un completo restauro il giardino di Palazzo Venezia a Roma. E’ il primo passaggio di un progetto di valorizzazione dell’intero edificio, finanziato con 5,4 milioni di euro attraverso la legge 190 del 23 dicembre 2014, che diventerà “il simbolo di come in Italia le cose possono cambiare”, ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
“Siamo a pochi passi dal Colosseo, che fa una media di 6 milioni di visitatori, mentre Palazzo Venezia ne ospita poco meno di 50mila all’anno, nonostante le importantissime collezioni che racchiude”, ha aggiunto il ministro. E l’apertura del giardino, che una volta era adibito a parcheggio per le automobili, assieme all’apertura di tutte e quattro le porte del Palazzo (prima era aperta solo quella di Via del Plebiscito, ndr), sono il segno di un cambiamento, celebrato con la presentazione della rassegna ‘Il giardino ritrovato’, che dal 20 giugno al 16 settembre ospita concerti, conversazioni d’arte, rappresentazioni teatrali e spettacoli di danza.
La manifestazione è fortemente voluta dal direttore del Polo Museale del Lazio, Edith Gabrielli, ed è curata da Sonia Martone, direttore del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, e Anna Selvi, con la collaborazione di Davide Latella.
Ad aprire la manifestazione è il musicista Luigi Cinque con l’Hypertex Orchestra con il concerto/installazione ‘Il canto invisibile. Songlines’, realizzato appositamente per Palazzo Venezia. Tra gli artisti che si esibiranno, ci saranno tra gli altri Fabrizio Bosso, il ballerino Kledi Kadiu, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Iaia Forte, Paolo Fresu, Paola Minaccioni e molti altri.
“Abbiamo recuperato Palazzo Venezia, le porte sono ora tutte aperte e il giardino diventerà un’oasi nel centro di Roma (sono previsti anche un bar e un ristorante) e un luogo di supporto alle straordinarie collezioni del museo”, ha concluso Franceschini.